Come considerare AVIS sul piano legislativo?
Quesito posto dall'Avis Regionale Friuli Venezia Giulia
- Non si ritiene che l'Avis sia collocata sul piano legislativo in modo sbagliato? Non sarebbe più corretto rientrare nella sanità per evitare la burocrazia esasperata?
Risposta a cura di Giorgio Dulio, vice-presidente di AVIS Nazionale
La collocazione dell'AVIS è prima di tutto quella di una Associazione di Volontariato, regolamentata dalle leggi del settore, in primis la 266/81. Sicuramente anche l'AVIS, come tutte le Organizzazioni di Volontariato, avrebbe bisogno di un aggiornamento di una normativa che, dopo quasi trent'anni, richiede sicuramente un adeguamento alle mutate condizioni sociali, ed in tale direzione ci stiamo muovendo insieme alle altre Associazioni di Volontariato.
Nello specifico, poi, va tenuto presente che la mission principale di AVIS è sicuramente collegata al settore sanitario, come dimostra, da ultimo, la legge 219 che ha regolamentato nuovamente tutta l'attività trasfusionale. Quindi l'AVIS è già nella sanità, anche se con il suo modo specifico di essere, e cioè quello di una Associazione di Volontariato.
- Non si ritiene che l'Avis sia collocata sul piano legislativo in modo sbagliato? Non sarebbe più corretto rientrare nella sanità per evitare la burocrazia esasperata?
Risposta a cura di Giorgio Dulio, vice-presidente di AVIS Nazionale
La collocazione dell'AVIS è prima di tutto quella di una Associazione di Volontariato, regolamentata dalle leggi del settore, in primis la 266/81. Sicuramente anche l'AVIS, come tutte le Organizzazioni di Volontariato, avrebbe bisogno di un aggiornamento di una normativa che, dopo quasi trent'anni, richiede sicuramente un adeguamento alle mutate condizioni sociali, ed in tale direzione ci stiamo muovendo insieme alle altre Associazioni di Volontariato.
Nello specifico, poi, va tenuto presente che la mission principale di AVIS è sicuramente collegata al settore sanitario, come dimostra, da ultimo, la legge 219 che ha regolamentato nuovamente tutta l'attività trasfusionale. Quindi l'AVIS è già nella sanità, anche se con il suo modo specifico di essere, e cioè quello di una Associazione di Volontariato.