Al via “Best Choice”: 10mila studenti si fanno portavoce del messaggio di Avis
Sono diecimila gli studenti protagonisti del progetto “Best Choice: Benessere, Educazione e Salute nel Territorio”, la grande iniziativa firmata AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto, in partenza in questi giorni in 12 Regioni, vedrà volontari ed esperti entrare in 70 istituti superiori per parlare di tutela del benessere e della salute, di volontariato e altruismo. A partire dalla percezione che ne hanno gli stessi ragazzi, coinvolti in questi mesi in un’indagine per conoscere i campi in cui vorrebbero più informazioni e consigli. Tra gli argomenti che stanno emergendo e che permetteranno di pianificare al meglio gli incontri nelle scuole ci sono il bullismo e cyberbullismo, le abitudini alimentari, l’esercizio fisico, il consumo di tabacco, alcool e i comportamenti sessuali a rischio.
A questa prima fase informativa seguirà un contest in cui gli studenti delle classi seconde e terze (dai 15 ai 17 anni circa) potranno cimentarsi nell’elaborazione di vere e proprie campagne di sensibilizzazione. I ragazzi avranno un ampio spazio di espressione (tramite video e non solo) e saranno coinvolti direttamente nell’ideazione di percorsi di promozione della salute e di prevenzione, diventandone loro stessi portavoce. Due giurie (una tecnica e una popolare) decreteranno l’idea progettuale più valida e significativa che diventerà a tutti gli effetti una campagna di comunicazione a diffusione nazionale.
«È più che mai essenziale infondere nei giovani una rinnovata fiducia, affinché possano sentirsi protagonisti di una società in continua evoluzione che ha bisogno di cittadini attivi e solidali», commenta il presidente di AVIS Nazionale Gianpietro Briola. «Il 2020 rappresenta, inoltre, un anno molto speciale per noi, in quanto l’Italia ospiterà per la prima volta le celebrazioni della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Un’occasione, questa, per ribadire il ruolo che da sempre AVIS ricopre nella promozione della solidarietà tra i cittadini e soprattutto nel mondo della scuola».
Dodici le sedi regionali coinvolte, con Avis Regionale Veneto capofila. «Partito a giugno del 2019 con un importante lavoro di attivazione della rete, formazione e definizione degli strumenti e attività, nel 2020 Best Choice entra nel vivo, con gli incontri degli esperti e un gran finale affidato proprio agli studenti», spiega il Presidente di Avis Regionale Veneto, Giorgio Brunello. «Il progetto ha richiesto un grande impegno, ma ci crediamo tanto, come crediamo nei giovani e nella scuola quale luogo formativo anche in fatto di salute».
Le altre sedi Avis partner del progetto sono Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta. Partner sono anche AVIS Nazionale, AIDO Friuli Venezia Giulia, Veneto e Piemonte, ADMO Liguria e Medici per la Pace.
Al progetto partecipano, inoltre, altre associazioni/enti come collaboratori: AIDO e ADMO Marche, Regione Veneto, Università di Genova, Segretariato Italiano Studenti Medicina (sede di Genova), Centro Servizi Volontariato della provincia di Imperia e di Savona, CSV Vivere Insieme Associazione della Liguria del Levante, Azienda Ligure Sanitaria, Azienda Ulss 4 Veneto, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, ANCI Veneto (Associazione Nazionale Comuni Italiani), SIMTI (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia) e Cittadinanzattiva.